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Piccola rivincita per l’Atletico Madrid di Diego Simeone, che è riuscito a conquistare la Supercoppa Spagnola 2014 battendo al Vicente Calderón il Real di Ancelotti contro il quale tre mesi fa ha perso la finalissima di Champions League. Nella partita d’andata al Santiago Bernabeu i colchoneros erano riusciti a portare a casa un preziosissimo pareggio, acciuffato a due minuti dalla fine grazie ad un gol del solito Raul Garcia, autore di ben 17 reti nella stagione scorsa.
Questa sera nella formazione titolare del Real mancava il portoghese Cristiano Ronaldo, ancora alle prese con i fastidi al bicipite femorale, lasciando così spazio al tridente composto da Bale, James Rodriguez e Benzema. Neanche convocati invece due big del calibro di Di Maria e Khedira, entrambi sul piede di partenza. Dall’altra parte c’era invece il solo Mario Mandzukic a reggere tutto il peso dell’attacco, supportato da Koke, Raul Garcia e dall’altro nuova acquisto Griezmann.
L’ex attaccante del Bayern Monaco ha dimostrato subito di essersi inserito negli schemi dell’Atletico, portando in vantaggio la sua squadra prima dello scoccare del secondo minuto di gioco, al termine di un’azione iniziata con un lancio lungo di alleggerimento del nuovo portiere Miguel Angel Moyà, destinato presumibilmente a diventare il secondo di Jan Oblak, caduto sulla trequarti delle merengues.
Sul pallone si è avventato Sergio Ramos con un goffo colpo di testa, non riuscendo ad allontanarlo. Prima del rimbalzo a terra è stato Griezmann il più lesto a toccarlo nuovamente di testa all’indietro, pescando Mandzukic che ha potuto così infilare il pallone all’angolino con un preciso collo destro. Dopo aver subito il gol dello svantaggio il Real ha preso il comando delle operazione, sospinto dal talento di James Rodriguez, autore di un paio di tentativi ed anche di un assist per Bale non sfruttato a dovere.
Ad inizio ripresa Ancelotti ha deciso di rischiare Ronaldo al posto del tedesco Kroos, puntando così su una squadra tutta a trazione anteriore. Probabilmente anche troppo offensiva perché è stato l’Atletico a collezionare le migliori occasioni, la più clamorosa con Raul Garcia che ha colpito la traversa con un tiro al volo, poi smanacciato in modo decisivo da Casillas per impedire il tap-in vincente del ben appostato Mandzukic.
Con il passare dei minuti Ancelotti ha dato fondo a tutte le risorse offensive che aveva a disposizione, ma non è comunque riuscito a far pareggiare la sua squadra rimasta anche in 10 nei minuti di recupero per il doppio giallo comminato a Modric.
Grazie a questa vittoria Diego Simeone (espulso a metà della prima frazione di gioco dopo un acceso diverbio con il guardalinee) è diventato il secondo allenatore del club, dopo la leggenda Luis Aragones, ad aver vinto tutti i titoli nazionali spagnoli
Atletico Madrid – Real Madrid 1-0 | Le Foto
Atletico Madrid – Real Madrid 1-0 | Le Foto
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